Il metodo

Stimoli e rinforzi positivi

Cerchi rossi e verdi.

All’inizio di ogni incontro, sulla lavagna bianca presente in ognuna delle tre sale di lettura l’Assistente registra il numero di pagine lette a casa dai neo-lettori di quel gruppo.

Per primi vengono cerchiati di verde (e applauditi) i totali di chi ha aumentato, anche di una sola, le pagine lette a casa rispetto alla volta precedente.

Poi vengono cerchiati di rosso, e applauditi in ordine di merito, quelli di chi ha raggiunto o superato almeno le 50 pagine (numero stabilito per stimolare i ragazzi a diventare lettori abituali, ma che non è obbligatorio e che viene spesso spontaneamente superato).

Applausi.

Sono il simbolico, ma estremamente gratificante, riconoscimento dei traguardi personali raggiunti da ciascun neo-lettore, che viene così premiato da parte di tutto il gruppo, dall’Assistente alla lettura e, nei momenti più significativi, anche dalla Direttrice.
Gli applausi hanno lo scopo di stimolare i ragazzi a migliorare sé stessi, a cercare gratificazioni intrinseche nell’attività di libera lettura, e, per trasferenza, anche nel compiere il proprio lavoro scolastico.

Schedalibro (Scheda di convalida)

La nostra Schedalibro si differenzia profondamente sia dalla scheda di lettura o scheda-libro scolastica, sia dalle prove di verifica della comprensione del testo che sono state introdotte nella scuola nell’ultimo decennio.
Anziché condizionare negativamente il rapporto ragazzi/libri, costituisce un’associazione positiva e gratificante: i nostri neo-lettori la desiderano e la compilano con piacere in pochi minuti.
Per ciascuno dei circa 500 titoli offerti in lettura, infatti, è stata preventivamente predisposta una Schedalibro di convalida delle pagine lette, costituita da dieci quesiti, costruiti individuando in successione dieci momenti significativi di quella trama.
Fra le trenta affermazioni proposte, il lettore deve individuare le dieci esatte, con una semplice crocetta; le altre venti sono distrattive, cioè strettamente pertinenti al testo, ma impossibili da distinguere da quelle vere, se non si è letto veramente con attenzione tutto il libro.
Questa scheda non viene proposta come strumento di controllo dell’adulto sull’attività del ragazzo, ma diventa per lui mezzo di auto-verifica sulla qualità della propria lettura (infatti, è proibito rileggere un libro col solo scopo di compilare “bene” la Schedalibro).
Proprio per questo tale scheda è in grado di modificare positivamente il modo di leggere dei ragazzi, che riescono a migliorare notevolmente la qualità della loro lettura, con un innalzamento della comprensione e della memoria.
Oggi che insegnanti e genitori lamentano una generale riduzione dei tempi di attenzione, spesso anche superficiale e discontinua, la Schedalibro attiva e stimola in modo duraturo la capacità di attenzione, abituando i ragazzi a una lettura attenta e consapevole, con tutti i benefici che ne derivano

Punteggio Schedalibro

Non appena il ragazzo ha compilato la Schedalibro, questa viene corretta e valutata dalla sua Assistente, che gliela riconsegna subito.
Questo perché i ragazzi hanno bisogno di risultati immediati: una consegna differita li demotiva, rendendo poco efficace sia la correzione che lo stimolo del punteggio.
Una Schedalibro con punteggio alto viene applaudita; una con punteggio medio/basso è spunto per incoraggiare il ragazzo e farlo riflettere sul perché degli errori; una con punteggio troppo basso viene dichiarata “non valida” e come conseguenza annulla le pagine lette a casa, relative a quel libro, che quindi non approdano sul Paginiere. È questo un momento molto delicato, in cui il compito dell’Assistente è fondamentale per aiutare il neo-lettore a superare la frustrazione e a cogliere il valore della Schedalibro come un aiuto all’auto-monitoraggio e non come un giudizio.
Ovviamente non è consentita la rilettura al solo scopo di migliorare il punteggio, ma si indirizza il ragazzo a scegliere fra libri più semplici o di argomento diverso.
È in questo modo che si attiva la capacità di autoverifica della comprensione e della memoria, stimolando il neo-lettore a voler capire e ricordare ciò che legge.

Numero progressivo della Schedalibro

All’inizio, gli aspiranti lettori sono ancora intimiditi dall’oggetto libro, e tendono quindi a ricercare solo volumi con poche pagine; però ogni Schedalibro, se valida, viene numerata in modo progressivo in base al numero di pagine del libro cui si riferisce.
Così, un libro entro le 100 pagine fa avanzare di un numero; uno entro le 200, di due; uno entro le 300, di tre. In questo modo si vince progressivamente la diffidenza (o il timore) nei confronti dei libri “grossi”, perché leggerne uno di questi equivale a leggerne due o più di quelli piccoli.

Paginiere.

È un tabellone sul quale viene registrato il numero delle pagine lette a casa (fra un incontro e l’altro) e verificate con la Schedalibro. Alla fine del mese, viene calcolato il numero totale di pagine lette, con riconoscimento dei traguardi personali e di gruppo raggiunti (consegna di distintivi e diplomi).

Schedario individuale.

È una “tasca” appesa al muro della sala di lettura, in fila con le altre del gruppo; ogni ragazzo la decora a suo piacere. Nella tasca vengono inserite tutte le sue Schedelibro compilate, in modo che sporga il numero progressivo dell’ultima scheda valida.

Grafico delle schede

È una tabella appesa al muro sotto al Paginiere; per ogni ragazzo viene colorata una striscia rossa, che si allunga progressivamente in base al numero raggiunto da ciascuno nelle Schedelibro valide.

Distintivo con il motto “CHI LEGGE ESCE DAL GREGGE”.

Logo e simbolo della Casa di Lettura per ragazzi “METODO DI NOJA-PICCOLI”®, viene consegnato dalla Direttrice, nel corso di una breve, ma significativa cerimonia, ai lettori che raggiungono o superano e mantengono il traguardo di 500 pagine lette mensilmente a casa (ma c’è chi supera anche le 1.000 o addirittura le 2.000). Chi lo riceve è un vero lettore, un “ragazzo che si distingue” ed è fiero di portarlo.

Diploma di Super-Lettore.

A chi raggiunge o supera le mille pagine il mese, nella stessa cerimonia di consegna dei distintivi, la Direttrice, che entra nel gruppo a congratularsi personalmente con i super-lettori, consegna loro i diplomi di Super-Lettore (in cui compare Frecciolino, un simpatico personaggio ideato da Roberta Piccoli), quale massimo riconoscimento dei risultati raggiunti.

Tombole dei sinonimi

Sono varie tombole (nomi, aggettivi, verbi) proposte come momento finale di ogni incontro ed esclusive della Casa di Lettura per ragazzi “METODO DI NOJA-PICCOLI”®.
Hanno un duplice scopo: far apprendere i sinonimi proposti in forma di gioco e motivare i ragazzi ad arricchire il proprio lessico, scoprendo il gusto di apprendere parole nuove attraverso le letture personali.

Giochi di parole e con il vocabolario.

I giochi di parole sono un divertente e potente stimolo per sviluppare l’intelligenza linguistica, una delle nove intelligenze individuate da Howard Gardner e la più necessaria nel corso degli studi.
Il primo anno viene proposta anche una metodologia ludica per far apprendere in modo efficace e duraturo (attraverso uno stimolante e divertente eserciziario) l’uso corretto del vocabolario.
Il secondo anno il vocabolario diventa piacevole strumento, sia per la scoperta dell’“universo-libro”, sia per l’arricchimento lessicale.

Paginella.

Nata dalla fusione delle parole pagine e pagella, è la “pagella del lettore”, registrazione oggettiva dei risultati raggiunti da ciascun neo-lettore durante il corso:

  • pagine lette a casa mese per mese e in totale
  • media delle pagine lette mensilmente
  • numero raggiunto nelle Schedelibro
  • punteggio medio delle Schedelibro valide
  • numero dei libri letti durante il corso.
Casa di Lettura per ragazzi “Metodo Di Noja-Piccoli”®
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